di Silvia Blezza Picherle
L’estate serve anche per pensare e riflettere un po’, oltre che giustamente per rilassarsi e divertirsi. Quello che vi offro qui è una “pillola di riflessione” su alcune parole di Erick Fromm, sociologo e psicoanalista umanista, scritte sul piccolo saggio-intervista intitolato appunto “Il coraggio di essere”(1980).
Sono frasi brevi, dense di significati impliciti, che inducono a fermarci, per sostare con il pensiero. Le poche righe che vi leggerò e commenterò nel podcast sono brevi cenni, che collegherò alla vita e alla lettura.
L’uomo tende a fuggire dalla libertà, sostiene Fromm, ne ha paura, inoltre tende, quasi senza accorgersene, a non avere il “coraggio di essere”, di essere se stesso qui ed
ora, prendendo in mano le redini della propria vita, personale ed anche professionale.
Soprattutto in campo educativo, oggi più che mai dominato dalla ripetizione e dall’imitazione acritica di cliché e metodologie, Fromm può aiutarci ritrovare, non solo il senso del nostro “essere uomini” ma anche la nostra originalità, unicità e forza di educatori che dovremmo percorrere una strada educativa, senza affidarsi pedissequamente alla routine, al “lo fanno tutti”, “va di moda”, “è il sito più visto”, “è il libro più letto”, ecc…
Perché educare, in tutti i contesti, vuol dire….. già…. Cosa vuol dire?
Vi lascio riflettere, per recuperare i fili del vostro pensiero e di quello di tutti i grandi pensatori che hanno studiato l’educazione da diversi punti di vista disciplinari.
Buon ascolto del podcast!!!
Con l’augurio che qualcuno abbia voglia di esplorare qualche scritto di Erich Fromm